L'olio di palma è un grasso vegetale ricco di grassi saturi.
Le aziende lo usano molto in quanto ha un costo basso ed è adatto alle lunghe conservazioni.
In quanto ricco di grassi saturi, aumenta il quantitativo di colesterolo LDL (colesterolo cattivo), causa perciò a lungo andare, patologie cardiovascolari.
Essendo presente in molti degli alimenti che mangiamo, è meglio limitarne il consumo.
Si trova in molti dei prodotti da forno (anche delle grandi marche): biscotti, cioccolata spalmabile, merendine, cracker, grissini...
Ecco alcuni esempi di alimenti dolci che contengono Olio di Palma:
Nella lista degli ingredienti al 2° Posto!!
Più sana???!!
Si, per la MULINO BIANCO l'olio di palma è un "Must Have", ma anche per la PAVESI:
In alcuni salati:
(tranne quello con la confezione VERDE, 5 cereali e soia)
Tutte le patatine San Carlo contengono inoltre l'acrilamide, una sostanza molto tossica che si forma durante il processo di cottura, a temperature elevate (frittura), che può portare all'infertilità e al cancro.
Evitare di consumare prodotti con le seguenti diciture in etichetta:
- oli vegetali non idrogenati (termine generico, quali saranno?)
- margarina (oli vegetali idrogenati)
- oli vari (non viene specificato)
- olio di palma o di cocco (oli tropicali)
Tutti questi oli danneggiano la nostra salute impoverendo le nostre riserve di oli “buoni”.
Inoltre è buona regola prestare attenzione all'olio indicato in etichetta, da considerare sicuro se :
- olio extravergine d’oliva (migliore)
- olio di girasole
- olio di cartamo
- olio di mais
- olio di sesamo
- olio di arachidi ( simile all'olio d’oliva come composizione )
- olio di soia
Dopo questa shockante lista di prodotti, il consiglio finale che posso dare riguarda l’attenzione ed il tempo che dedichiamo a fare la spesa. E' un’attività importante strettamente legata alla nostra salute, non sottovalutiamola, e per quanto può essere impegnativo, impariamo a leggere tra le righe della lista ingredienti.
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